Pubblicato in: Islamicamentendo, Sottomessi e sanguinari

Traduzioni errate

“Allahu akbar” non vuol dire quello che i media traducono: “Allah è grande”.

Il grido di guerra “Allahu akbar” è mal tradotto dai media occidentali con “Allah è grande”. Ma il vero significato è: “Allah è più grande”, intendendo con ciò che “Allah è più grande del vostro Dio o del vostro Governo”.

Si tratta della dichiarazione aggressiva che Allah e l’Islam DOMINANO su OGNI ALTRA forma di governo, religione, legge o etica, ragion per cui i jihadisti islamici così spesso lo proclamano nell’atto di uccidere gli infedeli.

Una delle prime intenzioni di questa proclamazione è quella di “gettare terrore nei cuori dei nemici di Allah”.

Sorgente: Islamicamentando

Autore:

La Dea Tutte mi ha inviato a combattere il demone dell'evanescenza, fin dalla pianura che non deve essere nominata

15 pensieri riguardo “Traduzioni errate

    1. Milanese? Beh, che i milanesi sian “sboroni” è indubbio. I pochi milanesi veraci rimasti che saranno una dozzina.
      Io sono brianzolo, il che probabilmente è peggio… 🙂
      Quanto al dio della luna meccano, tale allah, io ritengo non sia affatto divino, casomai il contrario…

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      1. No, il moi blog è fuori dai motori di ricerca Google perché non mi interessa avere tanti o pochi lettori. Il fatto sta che ho letto una tua conversazione con un altro blogger, ma li’ non potevo intervenire poiché quest’ultimo mi ha espulso, ecco perché son venuto a trovarti qui.

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          1. Beh per onestà diciamo che di discussioni con me ne ha sostenute qualche migliaio, a un certo punto non ne ha potuto più e mi ha cacciato. Ma non faccio nomi per non riaprire ferite, non si sa mai che poi lui magari mi legge anche qui e organizza qualche reato per vendicarsi!

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              1. Conosce il mio vero nome e cognome e mi ha già minacciato di violare la legge pubblicandolo senza il mio consenso al solo scopo di costringermi a perdere tempo con gli avvocati…

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        1. Per esperienza personale – son stato anch’io scacciato da tal Uriel Fanelli dal suo “salotto buono” – io non scaccio/banno nessuno dai miei spazi. Nel peggiore del casi mi limito a pretendere educazione nell’esposizione oppure non rispondo.
          L’unica regola che metto di solito è approvare manualmente il primo commento per evitare inondazioni di spam…

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    1. Voglio commentare il sottotitolo del tuo diario: “In questo Blog si parla male di ALCUNI Arabi. Sono convinto che il 90% degli Arabi siano brave persone, e che il rimanente 10% faccia un torto abissale non solo a ognuno di noi, ma anche a quegli altri Arabi che violenti, maleducati e aggressivi invece non sono. Ma ritengo sia importante parlarne, di quel 10% di maleducati. Preferisco la verità all’ipocrisia polticamente corretta. Vedere un problema è il primo passo per correggerlo, non necessariamente in modo a sua volta violento”
      Il 90% di cui parli sono a mio modo di vedere gente che più o meno coscientemente non mette in pratica la sua religione islamica in cui è stato cresciuto. Certe volte per merito, altre volte per comodità. Vorrei pensare che potrebbero moderare quel 10%. Purtroppo in quel 10% ci sono anche i governanti di paesucoli come Arabia Saudita et similia.

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      1. Per risponderti, bisogna decidere che cosa intendiamo come definizione di religione islamica.

        Se l’Islam è il contenuto del Corano e l’insieme della vita e degli insegnamenti di Maometto, allora l’Islam fa schifo e quelli che si autodefiniscono Musulmani e che ciononostante sono delle brave persone (e sono la maggioranza) non sono dei veri Musulmani.

        Se invece l’Islam è l’insieme delle culture, mentalità e credenze religiose di quelli che si definiscono Musulmani nel mondo oggi, allora il discorso potrebbe anche cambiare. Pero’ siccome nell’Islam viene insegnato a tutti i figli da parte dei loro padri ad avere, oltre a molte buone cose, anche una grande venerazione per il Corano, e incoraggiamento alla lettura e recitazione individuale di quest’ultimo, allora non è da escludersi che un 10% di questi quando sarà grande lo interpreti alla lettera, cioè coerentemente allo spirito dell’assassino fanatico che lo ha inventato, e risulti un elemento nemico della civiltà umana quando sarà grande. E non c’è alcun modo per dirlo prima che nasca, anche se i suoi genitori sono brave persone.

        Eventualmente c’è anche l’Islam storico: 1’400 anni di guerre, di violenze e di sopraffazioni, la quasi distruzione dell’Hinduismo in India, dello Zorastrismo in Persia e del Cristianesimo Ortodosso in Nordafrica e Medio Oriente, più la quasi totale distruzione delle culture africane in questi ultimi anni in Mali e mezza Africa.

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        1. islam è solo e soltanto la prima definizione che hai dato, ossia il contenuto del corano e l’insieme della vita e degli insegnamenti di maometto. corano+hadith=sunna.
          La sunna è di fatto l’islam, ossia quella cosa che vuole essere considerata una religione ma che io ho ormai classificato come ideologia politico-militare.
          Se proprio vogliamo essere laschi nella definizione potremmo voler includere anche la umma, ossia la comunità dei credenti in quelle due robe là. Ma per me “islam” = “corano” + “hadith”. E mi basta.

          nota che io lo scrivo sempre in minuscolo

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Scrivi una risposta a Raphael Pallavicini Cancella risposta

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