Certo che le truppe cammellate1 di Lenticchia-Renzie han proprio l’apparato digerente palindromo2. Già perché ci vuole una bella faccia tosta3 a titolare
Parità di genere: la riforma costituzionale compie uno storico passo avanti
La parità tra uomo e donna è già stabilita dalla Costituzione, pistola! È nell’articolo TRE, mica in un comma secondario.
Come faccio a dirlo? Provate a consultare https://github.com/rapall/costituzione dove l’anima volenterosa di Paolo Montrasio si è messa di buzzo buono per confrontare la costituzione prima e dopo lo scempio che ne vorrebbe fare Renzie. Colà potete comodamente leggere le differenze tra i testi dell’attuale Costituzione e di quella che sarà sottoposta a referendum confermativo. https://github.com/pmontrasio/costituzione/commit/002de456397d30f8591103ce1ea31664af90023e In rosso la versione attuale, in verde la nuova. I segni – e + a inizio riga indicano cancellazioni ed aggiunte.
- la parola “genere” non figura!
- la parola “parità” è usata tre volte. In un caso con altro significato e poi in
Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.
ma miei cari minus-habens, codesta modifica è perfettamente inutile perché già c’è l’articolo 3 che è CHIARISSIMO. Visto che siete minus-habens, ve lo ripropongo qui, ripreso dal sito del governo:
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.che se permettete ha portata ed effetti assai più vasti della mostra meschina polemicuccia sul fatto che non ci sono abbastanza deputate.
Quando una modifica non è necessaria scatta la domanda: “cui prodest?”
Ve lo dico io a chi giova. È uno dei tanti grimaldelli che Renzie (o i suoi manovratori) desiderano per poter bloccare qualsiasi legge regionale a lui sgradita. Ossia schiacciare qualsiasi anelito di libertà dei vari popoli soggiogati all’italico stato, ossia per annullare di fatto la sovranità dei vari popoli.

Quindi è un’altro, ottimo motivo per dire
#IoVotoNo
Quando le modifiche sono inutili e ridondanti NON servono. E quindi non devono essere fatte!