Una scena mi ha colpito in particolar modo. Nelle mie vicinanze c’era un ebreo anziano, indossava la kippah e aveva la bandiera israeliana tra le mani, si chiamava Antonio, come me. A un certo punto un poliziotto gli si è rivolto dicendogli: “Non vorrei dirlo, ma se lei si allontana dalla manifestazione, deve togliere la kippah e nascondere la bandiera”.
Nell’Italia del 14 maggio 2021 e non nell’Italia del 1938, le parole di quel poliziotto improvvisamente sono state le risposte a tutte quelle domande che mi sono sempre fatto.
Ecco perché difendo Israele, ecco perché difendo gli ebrei. E’ molto semplice, perché oggi chi sostiene Israele, ebreo o non, si deve ancora nascondere, deve badare bene a cosa dire, perché è ancora soggetto ad atti di violenza. E questo non accade in Medio Oriente, ma in Italia, in Europa, e tutto ciò non solo è inaccettabile ma è inverosimile.
Sorgente: Perchè sto dalla parte di Israele
Giova ricordare l’indegna gazzarra sulla brigata ebraica e la partecipazione al corteo del 25 aprile. Per la serie: celebrare l’antifascismo attraverso comportamenti fascisti.
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