Pubblicato in: Notizie buonine, Sio-che-cosa?

La volta buona

Forse questa è quella buona.

L’avevo letta inizialmente su instagram, nello spazio di Ebrei ed Israele. Però ben sapendo che ci sono troppi prevenuti ed ancora troppi antisemiti chiedete alla papera di cercare “mesencure”.

Così ho scoperto che inizia adesso a diffondersi sui giornali israeliani:

Leggete Israeli biotech company aces Phase I Covid cure trial. L’articolo è di fine maggio. Esordisce con un

Senza essere trattati con il nuovo farmaco, i pazienti avevano scarse possibilità di recupero e di sopravvivenza. Dopo il trattamento, sono stati rapidamente dimessi.

per proseguire con

La società israeliana di biotecnologie Bonus BioGroup ha recentemente annunciato risultati preliminari positivi della sua sperimentazione clinica di fase I per il trattamento di pazienti gravemente malati di Covid-19, forse avvicinando una cura per il coronavirus.

La sperimentazione ha coinvolto il trattamento di 10 pazienti Covid di età compresa tra 45 e 75 anni ricoverati presso il Rambam Health Care Campus di Haifa con MesenCure, il candidato farmaco di terapia cellulare di Bonus BioGroup.
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“Tutti i pazienti trattati con MesenCure erano pazienti affetti da Covid grave, la cui malattia si è manifestata con difficoltà respiratorie acute, con radiografie del torace che hanno mostrato una polmonite diffusa e altri indici ematici che indicano una tempesta di citochine”, ha spiegato il dottor Shadi Hamoud, ricercatore principale del trial, della Rambam.

“Inoltre, il 90% dei partecipanti a questo studio clinico soffriva anche di malattie di fondo note come fattori di rischio per malattie gravi, complicazioni e morte”, ha detto.

“Senza essere trattati con il farmaco MesenCure, la prognosi di questi pazienti era una scarsa possibilità di recupero e una bassa possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, grazie al trattamento con MesenCure di Bonus BioGroup, i pazienti hanno mostrato miglioramenti significativi nei parametri testati”, aggiunge.

Dopo il trattamento, hanno trascorso un giorno in ambulatorio prima di essere dimessi.

In seguito al successo della sperimentazione, il Ministero della Salute israeliano ha approvato il passaggio alla fase II, che includerà altri 50 pazienti con coronavirus.

MesenCure consiste in cellule mesenchimali stromali (staminali) attivate da donatori adulti sani. L’attivazione di queste MSC ha lo scopo di aumentare la loro capacità di ridurre l’infiammazione polmonare, promuovere la rigenerazione del tessuto polmonare malato e alleviare i sintomi respiratori e altri sintomi nei polmoni.

Il farmaco, destinato a trattare la sofferenza respiratoria pericolosa per la vita, potrebbe anche essere utilizzato per trattare altre malattie come le infezioni del tratto respiratorio inferiore, la malattia polmonare ostruttiva cronica e l’asma.

Nel frattempo, il trattamento sperimentale EXO-CD24 per il Covid-19, sviluppato dal dottor Nadir Abir al Tel Aviv Sourasky Medical Center, ha anche ottenuto l’approvazione del Ministero della Salute per iniziare una sperimentazione di fase II/III. Diversi altri paesi potrebbero anche eseguire delle prove.

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Le premesse ci sono tutte. Incrociamo le dita.

Autore:

La Dea Tutte mi ha inviato a combattere il demone dell'evanescenza, fin dalla pianura che non deve essere nominata

7 pensieri riguardo “La volta buona

  1. 👏👏🥇
    1) Quando la ricerca in un Paese se ne sbatte altamente delle ingerenze da parte di altri stati.

    2) I vaccini non funzionano come sbandierato; troviamo una CURA.

    É noto inoltre che gli Israeliani non sono esattamente dei cialtroni, come noi.

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      1. Intanto la stanno sperimentando: ed é roba che agisce in tempi molto rapidi (presumo pochi giorni se non addirittura alcune ore, o non sarebbe tempestiva per persone messe male: questo a quanto si legge tra le righe dell’articolo), non come questi vaccini che per avere un set di dati attendibili, ci vogliono anni e fare testa o croce con una moneta.

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        1. è interessante notare che mille articoli che dicono che i vaccini, tutto sommato, funzionano, seppure non perfettamente, sono certamente falsità messe in giro dai poteri forti e dalla cospirazione aliena volta all’eliminazione della razza umana. un articolo che parla di una cura alle soglie del miracoloso(*) è sicuramente vero, e la cura sicuramente funziona.

          (*) in effetti, i farmaci antivirali, quando funzionano, funzionano straordinariamente bene. il trattamento per un tipo di polmonite virale estremamente pericolosa, funziona letteralmente nel corso di una notte.

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          1. Infatti io ho scritto “incrociamo le dita”. Non c’è bisogno di cospirazioni, basta la sola cupidigia, la brama di denaro e potere a spiegare molto del male del mondo.
            Parlando di vaccini, io sostengo solo che sotto ad una certa età la probabilità di avere effetti collaterali è superiore a quella di essere vittima del Covid-19.

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            1. tu puoi tranquillamente sostenere pure che fanno venire i peli sulle dita dei piedi. da lì a dire che ci sono effettive prove scientifiche, però, ce ne passa.

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    1. nessuno ha mai smesso di cercare una cura (nonostante la mitologia in proposito). va da sé che tra “cercare” e “trovare”, c’è una certa solida differenza.

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