Nessuno degno di ascolto sostiene che il VIRUS CINESE non esista, né che non sia molto contagioso o che non possa essere letale. Chi sostenga che esista un movimento di opinione che affermi il contrario, mente sapendo di mentire per carenza di argomenti.
Piuttosto, i boccaloni terrorizzati ben-pensanti social statal socc’mel Gassman NEGAZIONANO con protervia le seguenti evidenze:
- che il virus cinese risulti letale in percentuali molto basse e per precise categorie – over 75 e portatori di patologie pregresse plurime. IL CHE RENDE IL COVID SIMILE NEGLI EFFETTI NON ALLA PESTE NERA O ALL’EBOLA MA ALL’ONDATA DI CALDO DELL’ESTATE 2003;
- che nonostante la suddetta precisione del target a rischio renda questa pandemia particolarmente GESTIBILE, i governi si stanno rivelando ancora del tutto impreparati dopo quasi un anno, chissà mai perché (vedi la prossima);
- che i governi sulla pandemia ci stiano marciando alla grande con le loro agende iper stataliste centrate sul controllo, non certo sulla cura (han fermato l’uso dei medicinali più promettenti) o prevenzione – altrimenti parlerebbero di stili di vita e alimentazione SANI, non di chiudersi in casa aspettando di venire vaccinati;
- che alcuni governi han fatto volutamente tutto questo sfoggio di incapace approssimazione, letale più per le economie che per i malati; altri l’han fatto (anche) per ignavia ignoranza incapacità e provincialismo.
È di abr in origine su Tumblr, ma è scritta così bene che non posso non riprenderla qui.
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