L’abortista non apologetico regge la testa del bambino mozzata per la telecamera

Traduzione (semi-automatica) di GRAPHIC: Unapologetic abortionist holds up severed baby head for the camera | Opinion | Lifesitenews

ATTENZIONE: il video qui sotto è sconvolgente ed incredibilmente crudo. E sì, l’ho salvato.

28 gennaio 2019 ( Live Action News ) – In un video inquietante e straziante condiviso su Facebook da In His His Image Ministries, un abortista può essere visto sifonare le parti del corpo di un bambino che ha appena ucciso con l’aborto. Tiene persino la testa del bambino per la macchina fotografica e misura un piccolo piede.

“Fondamentalmente, rimettendo insieme il tessuto fetale”, ha detto l’abortista, descrivendo le sue azioni. “Mi assicuro di avere tutti i frammenti”. L’abortista afferma che troppa attenzione è rivolta al bambino e alle parti “cruenti” dell’aborto, ma la morte brutale del bambino per lui non conta.

“La cosa veramente importante è che siamo stati in grado di aiutare questa giovane donna ad andare avanti con la sua vita”, ha detto. “Sta progettando di andare a scuola e non deve assumersi le responsabilità dei genitori”.

Ciò che questo abortista ignora è che sta uccidendo un essere umano in modo che un altro possa frequentare il college. In realtà, nessuno doveva morire per questa giovane donna per frequentare la scuola, poiché molte famiglie avrebbero accolto il suo bambino attraverso il dono dell’adozione. I centri di assistenza per la gravidanza offrono risorse e collegamenti alle case di maternità per aiutare le giovani donne in situazioni simili. Uccidere il proprio bambino non rende uno studente universitario di successo; infatti, l’aborto mette le donne a un rischio più elevato di uso di droghe, depressione e suicidio.

Mentre si misura il piede del bambino ormai defunto, ancora attaccato alla gamba, si può sentire l’abortista affermando che la maggior parte dei bambini che abortisce sono nel primo trimestre. Questo è di poco conforto, poiché questi bambini sono comunque molto umani e sono incredibilmente complessi .

Alla fine del video di un minuto, viene mostrato l’abortista dicendo alla madre del bambino che ha appena smembrato era di 20 settimane, come avevano pensato.

Nel video qui sotto, l’ex abortista Dr. Anthony Levatino descrive la procedura di aborto che è stata usata per uccidere brutalmente questo bambino pre-nato:

 

A 20 settimane di gestazione, un bambino non-nato è quasi completamente sviluppato e ha solo bisogno di più tempo per aumentare di peso e diventare più forte nel grembo materno. Infatti, i bambini nati solo una settimana dopo, a 21 settimane di gestazione, possono sopravvivere con l’assistenza.

C’è un vero aiuto disponibile per le donne che non include lo strappo degli arti dei bambini dai loro torsi. L’aborto non risolve i problemi; uccide un bambino e fa tornare indietro una madre nello stesso posto in cui era prima dell’aborto, questa volta con il senso di colpa e il rimpianto che spesso accompagna la vita del tuo bambino.