Via FB: Liverpool, ex Inghilterra Emad Al Swealmeen, l’attentatore suicida del Poppy Day, aveva finto la conversione al cristianesimo pensando che questo agevolasse la richiesta di asilo, per la quale aveva usato dei documenti falsi, frequentava la moschea ogni giorno tutti i giorni durante il Ramadan e da quando ha cominciato a pianificare l’attentato con cui avrebbe voluto fare una strage di mamme e di neonati. C’è n’è abbastanza per capire perché Emad alias Enzo sia praticamente sparito dalle cronache. È la definizione della Taqiyya e del suicidio sociale.

Le finte conversioni sono una tattica standard, specialmente quelle al cristianesimo devono destare sospetto. Il desiderio di guadagnarsi un posto nel paradiso islamico tramite l’omicidio di infedeli è considerata una scorciatoia troppo ghiotta per chi si nutre da quando è nato, di istigazioni all’uso di violenza e falsità contenute in un libro che può solo forgiare psicopatici.
Tutti i versi del Corano che incitano all’odio e alla …
Forse già conoscete questa “O voi che credete! Non abbiate amici tra gli Ebrei ed i Cristiani” [al-Ma’idah 5:51.11]
Ma lo sapevate che ci sono 123 versi del Corano relativi al combattere ed uccidere per la causa di Allah? Ecco, di seguito, alcuni passaggi:
- i musulmani sono incoraggiati ad occuparsi totalmente nel combattimento per la gloria di Allah [Sura 22:73]- Allah darà “una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui” [Sura 4:96]
- Circa gli infedeli (coloro che non si sottomettono all’Islam), costoro sono “gli inveterati nemici” dei musulmani [Sura 4:101]. I musulmani devono “arrestarli, assediarli e preparare imboscate in ogni dove” [Sura 9:95]. I musulmani devono anche “ circondarli e metterli a morte ovunque li troviate, uccideteli ogni dove li troviate, cercate i nemici dell’Islam senza sosta” [Sura 4:90]. “Combatteteli finché l’Islam non regni sovrano” [Sura 2:193]. “tagliate loro le mani e la punta delle loro dita” [Sura 8:12]
- Se un musulmano non si unisce alla guerra, Allah lo ucciderà [Sura 9:93]. Al fedele deve essere detto “ il calore della guerra è violento, ma più violento è il calore del fuoco dell’inferno” [Sura 9:81]
- Un musulmano deve “combattere per la causa di Allah con la devozione a Lui dovuta” [Sura 22:78]
- I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro [Sura 9:123]
- I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” [Sura 48:29]
- Un musulmano deve “gioire delle cose buone” che ha guadagnato con il combattimento [Sura 8:69]
- Un musulmano può uccidere ogni persona che desidera se è per “giusta causa” [Sura 6:152]
- Allah ama coloro che “combattono per la Sua causa” [Sura 6:13]. Chiunque combatta contro Allah o rinunci all’Islam per abbracciare un’altra religione deve essere “messo a morte o crocifisso o mani e piedi siano amputati da parti opposte” [Sura 5:34]
- “Chiunque abiuri la sua religione islamica, uccidetelo”. [Sahih Al-Bukhari 9:57]
- “Assassinate gli idolatri ogni dove li troviate, prendeteli prigionieri e assediateli e attendeteli in ogni imboscata” [Sura 9:5]
- “Prendetelo (l’infedele n.d.t.) ed incatenatelo ed esponetelo al fuoco dell’inferno” [Sura 69:30]
- “Instillerò il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di tutte le dita” [Sura 8:12]
- “Essi (gli infedeli ndr) devono essere uccisi o crocefissi e le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta [Sura 5:33]- “Sappiate che il paradiso giace sotto l’ombra delle spade” [Sahlih al-Bukhari Vol 4 p55]
Domanda: dato che il Corano è la parola di Allah, che il Profeta Mohammed (la Pace sia su di Lui) altro non è che il diligente redattore del Libro e che dovere di ogni buon musulmano è applicare quanto scritto sul Corano (e non interpretarlo, si badi bene), è mai possibile un “Islam moderato”?