Pubblicato in: Bel Paese di merda

Di fatto, un fascista.

Il sindaco, però.

Peschiera Borromeo, critica il Comune sui social e le arrivano a casa i vigili: «Si scusi con una lettera»

La residente, esasperata per le buche nelle strade, aveva scritto su Facebook «amministrazione ridicola». La mattina dopo è arrivato un agente della polizia locale. La sindaca Caterina Molinari: commento lesivo, era giusto intervenire

Dal Corriere

Un sindaco che ti manda gente armata a casa perché lo/la critichi su Facebook è letteralmente, strettamente, precisamente un/una fascista.

Vero, non l’ho scritta io. Ma è come se lo avessi fatto.

Poi Michele Gandolfi come dire la tocca piano, ed anche in questo caso condivido, nonostante i toni un po’ sopra le righe:

Il rappresentante locale dell’organizzazione criminale mafiosa statale criticata da una sua concittadina manda a casa della stessa i propri sgherri armati per intimidirla e costringerla a scusarsi.
In questa vicenda c’è la moralità e la legittimità della repubblica itagliana, senza avere nemmeno cominciato a parlare di tasse, di libertà individuale o di altri diritti fondamentali.
E anche alcune considerazione sulla magistratura che, di fronte a una notizia come questa, in un paese normale e civile con una corretta idea di legge, si sarebbe già attivata.

Autore:

La Dea Tutte mi ha inviato a combattere il demone dell'evanescenza, fin dalla pianura che non deve essere nominata

2 pensieri riguardo “Di fatto, un fascista.

  1. Per niente d’accordo, quello è stato solo un gesto d’affetto, un rinsavente schiaffetto sulla guancia, e se anche domani ci scappasse che so, un buffetto con un manganello o un gentile assaggio/omaggio d’olio di ricino beh, non ci sarebbe nessun “fascismo!” ma solo l’amichevole invito a pensarci due volte prima di scrivere inesattezze e cattiverie su una giunta e una sindaca che sono del colore giusto, poi bisogna ammetterlo su rep Corriere et simili il tutto è finito in qualche trafiletto defilato e nessuno ha parlato di fascismo quindi, di cosa parliamo?
    Concludo con un invito alla concordia e alla non strumentalizzazione di certe insignificanti notizie proprio come direbbe Saviano: “Qualunque cosa accada non strumentalizziamo e sopratutto restiamo umani, anche se in fondo si sa è colpa del malvagio capitone e dei suoi infami seguaci, che possino crepà tutti tra infiniti tormenti!!11!”,

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