Pubblicato in: Bel Paese di merda, MaGGistratura

No, nessuna bufala.

Mauro Pelella fa il suo lavoro (guardia giurata) uccidendo due rapinatori: 11,4 anni di carcere e perde il lavoro. Remi Nikolic (ROM!) uccide volontariamente un vigile da sopra un SUV rubato: gli regalano una borsa lavoro presso la Scala di Milano

Ah, Vazzista, xenofobo, populista, non controlli le fonti, nell’era della post verità non conta la notizia, il messaggio serve solo per affermare la propria teoria.

Frasi come queste mi vengono rinfacciate quando si affermano verità scomode – tipo quando ricordo che l’aborto è un omicidio. Legale ma è un omicidio. Ma di questo, dopo.

La misura è colma, perché queste notizie vengono sì date dai mezzi di informazione, ma vengono sommerse. Ecco due fonti scovate con Duck Duck Go: «Vigile ucciso, pena ridotta per il rom: – Milano – Repubblica.it» e «Spara e uccide due rapinatori: condannato a 11 anni e 4 mesi» (nel caso vadano fuori linea, le ho ricopiate a pagina 2 ed a pagina 3).

Ho in testa un tale subbuglio che fatico anche a scriverne. Il prossimo che quando riporto cose del genere mi rompe i coriandoli sulla questione delle fonti lo prego di fare due cose:

  1. andarsele lui a cercare, le fonti
  2. andare a defecare in un prato di ortiche giganti.

Quanto al fatto che l’aborto sia la soppressione di un organismo umano è una verità lapalissiana. L’han resa legale. Ma anche la schiavitù era legale nell’impero romano. Anzi ricordo che nei paesi islamici – Arabia Saudita et similia – la schiavitù è ancora legale. Anche lo sterminio delle minoranze era legale nella Germania nazionalsocialista (nota ai più come “nazista”). Il fatto che una cosa sia legale non la rende giusta. E la morale ha basi oggettive.

Autore:

La Dea Tutte mi ha inviato a combattere il demone dell'evanescenza, fin dalla pianura che non deve essere nominata

14 pensieri riguardo “No, nessuna bufala.

  1. Che c’e’, Raphael, te la sei presa a male perche’ ti ho scritto che avevi riportato e commentato un articolo bufala? Insomma, che ti aspetti se scrivi un articolo basandoti su un post delirante di FB senza fonti? Queste cose le posso capire dal tipico commentatore semianalfabeta sbavante sul Fatto o su FB, quelli proprio non ci arrivano. Quando lo fai tu si vede che lo stai facendo per motivi ideologici.

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    1. Premesso che apprezzo la tua schiettezza e mi dispiacerebbe se prendessi altri lidi, devo ammettere che sulla questione dell’aborto sì, sono decisamente schierato.
      Non sono neppure sicuro di riuscire ad esporre il tutto in modo razionale anche a costo di impiegare molto tempo per farlo ed ahimè il tempo è la risorsa più limitata che abbiamo, di questi tempi.

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    2. Certamente di una cosa devo ringraziarti: di avermi perculato per aver riportato (quella che tu ritieni essere) una bufala.
      Perché una verifica della notizia, anche velocissima, è purtroppo sempre necessaria.
      Nel caso del bimbo inglese però vorrei dar credito ad Avvenire con https://www.avvenire.it/mondo/pagine/sulla-vita-di-un-bambino-il-potere-assoluto-dello-stato
      Per moltissime questioni persone che sono lontanissime dai convincimenti miei e di Avvenire hanno riconosciuto l’onestà e l’obiettività con cui riportano le notizie. Spero che sia anche questo il caso.
      Se poi hai letto https://buseca.wordpress.com/2018/04/18/no-nessuna-bufala/ scoprirai che quello che i sinistri etichettano come “bufala” spesso – non sempre, ma spesso – corrisponde a verità. Come sia esposta e come sia sottolineata è obiettivamente argomento squisitamente “politico”.

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      1. Ecco, bravo, vedi che quando vuoi sei in grado di guardarti le fonti? (PROTIP: FB non e’ una fonte affidabile.) In questo caso ci troviamo di fronte a un problema legale di quelli bruttissimi. Se diamo ai genitori la capacita’ di decidere riguardo alla salute dei figli apriamo le porte a un precedente MOLTO pericoloso dato che nella “common law” i precedenti giuridici sono importanti. Ad esempio, pensa ai testimoni di geova che premono per impedire che ai loro figli vengano fatte le trasfusioni. Oppure pensa ai genitori islamici che non vogliono che i loro figli ricevano cure che ritengono non islamiche, o ai genitori naturisti che vogliono i figli non vaccinati e curati con i cristalli e la musica. I genitori NON devono avere l’ultima parola riguardo alla salute dei figli, anche se il genitore medio crede di saperne di piu’ del medico con 20 anni di esperienza.

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        1. Qui la questione è piuttosto diversa: lo stato ha deciso che vuole far morire il bambino, i genitori vogliono portarlo in ospedali all’estero. Il paragone con i testimoni di geova e i maomettani è fuori luogo, a mio modo di vedere.
          Ribaltiamo la cosa: mettiamo che tu sia paralizzato e senza modo di esprimerti ma che tu sia cosciente. È già successo ben più di una volta. I medici vogliono sopprimerti, tua moglie invece non perde le speranze di un recupero.
          Anche in questo casi genitori e sposi NON devono avere l’ultima parola?
          Vedi http://www.documentazione.info/stato-vegetativo-ecco-alcuni-casi-di-risveglio

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          1. Non credo tu abbia letto piu’ di tre parole oltre al titolo, ma gia’ questo ti pone a un livello superiore rispetto al tipico commentatore sbavante di FB.
            Allora, dopo un anno di coma i medici hanno pronunciato le parole che nessun genitore vuole sentirsi dire, ossia che non c’e’ piu’ nulla da fare. Ovviamente quelli come te vedono atei nazisti assassini ovunque, ma capisco che uno dei pochi cristiani rimasti in Europa si senta preso d’assedio (anche perche’ e’ vero). In questo caso il problema e’ che i genitori sono troppo coinvolti emotivamente e non riescono a ragionare con lucidita’. Nel caso non lo sapessi, gli stessi medici evitano di trattare i loro familiari dato che sanno di non essere in grado di avere il distacco e la freddezza necessari a dare brutte notizie. Forse avrai letto che il bambino ha una condizione genetica unica al mondo e che i medici assassini le hanno provate di tutte per salvarlo. Dove la vedi questa volonta’ assassina proprio non lo capisco.

            Ripeto, non devono essere i genitori a decidere, in nessun caso, che siano cristiani, musulmani, TdG o che altro. Uno non diventa un grande esperto di medicina solo perche’ ha generato o partorito un figlio.

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      2. In ogni caso, le fonti sono importantissime, molto piu’ dell’articolo. Se condividessi un articolo di “Morteaglinfedeli.News” intitolato: “Prete cristiano stupra, tortura e uccide 234 bimbi innocenti islamici”, tu mi diresti che e’ un articolo bufala preso da un sito-fogna e che quindi non va considerato. Se ti dicessi che l’articolo e’ vero e che in caso le fonti te le devi cercare tu, mi risponderesti di andare a cagare!

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        1. Appunto. È esattamente per questo che ti ringrazio.
          Lasciami aggiungere una cosa però: al netto dei toni, molti siti che i sinistri definiscono “bufalari” spesso, molto spesso non si definiscono tali. Mi sembra si possa dire per esempio di imolaoggi ma non mi son messo a fare statistiche. Diciamo che si possono usare come spunto per le indagini.

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          1. Ma vabbe’, stai trollando. Imolaoggi? Un sito che per meta’ si inventa gli articoli di sana pianta e per l’altra meta’ fa copia e incolla di articoli bufala con le immagini prese da Google. Ma non pigliare per il culo… Capisco che voi leghisti dovete accontentarvi di quello che passa il convento, ma questa e’ troppo!

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